Il SIPOC è uno dei metodi utilizzati per effettuare la mappatura dei processi aziendali "ascoltare" e formalizzare la Voce del Processo VOP.
Se volete avere una panoramica chiara e definita di come funzionano i processi all’interno della vostra azienda, il SIPOC può essere uno strumento utile a migliorare il vostro business.
Il SIPOC fa parte della metodologia DMAIC, acronimo di Define – Measure – Analyze – Improve – Control, metodica utilizzata per i progetti di miglioramento dei processi. Nello specifico, viene adoperato nella prima fase, ossia quella di definizione.
SIPOC è acronimo di Suppliers – Inputs – Process – Outputs – Customers che in italiano significano rispettivamente Fornitori, Input, Processo, Output, Clienti. Questo acronimo aiuta a ricordare nel giusto ordine i cinque elementi fondamentali di questa mappatura.
Questo diagramma rappresenta il processo aziendale dall’inizio alla fine, si parte infatti da “Supplier”, ossia l’entità senza la quale il processo non potrebbe cominciare, fino ad arrivare alla sezione “Customers” in cui sono inseriti i destinatari del risultato dell’attività.
Si differenzia da altri strumenti utilizzati per la mappatura come il Business Process Diagram (BPD) e la Value Stream Map (VSM), perché riporta tutte le fasi che avvengono all’interno di un intero processo, sia che esso sia produttivo oppure transazionale, con lo scopo di semplificare la comprensione del suo funzionamento da parte di tutti gli individui coinvolti. Per questo motivo, quando si esegue un SIPOC, vengono indicate solo le macro-fasi senza andare nel dettaglio. Grazie a queste sue caratteristiche è quindi in grado di fornire una panoramica generale del processo in analisi.
Come creare questa mappatura
Come abbiamo già anticipato e da quanto si deduce dal nome di questo strumento, le informazioni necessarie per poter creare un diagramma SIPOC sono:
I fornitori
Corrispondono a tutti i soggetti che forniscono gli input che verranno elaborati / trasformati. In questa sezione possono essere inseriti fornitori esterni o interni come, per esempio, il fornitore di materia prima, altri dipartimenti dell’azienda, i sistemi, le applicazioni oppure altri reparti produttivi.
Gli input Xs (Variabili di Processo)
Anche chiamati requisiti, corrispondono alle materie prime, ai prodotti semilavorati, ai dati, alle informazioni, agli equipaggiamenti o comunque a tutte le risorse senza le quali non è possibile iniziare il processo.
Il processo
È la sezione in cui viene riportato il processo vero e proprio. Sono indicate tutte le macro-fasi, tralasciando le attività specifiche di ognuna di esse.
Gli output Ys (Variabili Target)
In questa area si inseriscono i risultati. Possono quindi essere, per esempio, i prodotti finiti o quelli semilavorati. Gli output vengono anche chiamati requisiti in quanto senza la loro presenza non sarebbe possibile avere i clienti.
I clienti
I clienti corrispondono a tutti i destinatari dell’output. Così come abbiamo visto per i fornitori, anche questa categoria di soggetti può essere rappresentata da diverse tipologie interne o esterne all’organizzazione, per esempio: il cliente finale, un altro dipartimento aziendale o un altro reparto produttivo.